Invito del Vescovo Pietro in occasione della XIV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi sulla Famiglia

Carissimi fratelli e sorelle della Chiesa di Ischia,

il Santo Padre Francesco, fin dall’inizio del suo pontificato ha manifestato la volontà di farsi vicino ad ogni famiglia e comprendere tutte le ferite che essa vive in ogni angolo del globo! È stato anche suo desiderio far sì che non solo gli “addetti ai lavori” ma tutti i fedeli avvertissero l’urgenza delle sfide che questo nostro tempo pone all’istituto matrimoniale in quanto tale, alla trasmissione della vita e all’educazione dei figli.

A tale scopo ha voluto che si dedicassero al tema della famiglia due Sinodi dei Vescovi e, in vista della loro celebrazione, ha chiamato tutte le Chiese locali del mondo ad offrire il proprio contributo di preghiera e di riflessione.

La prima Assemblea, Straordinaria, tenutasi nell’ottobre scorso, si è conclusa con la pubblicazione della Relatio Synodi; tale documento, sintesi del percorso fatto, insieme ad una serie di domande (quarantasei), predisposte dalla Segreteria Generale del Sinodo, costituisce la base di riflessione (Lineamenta) per continuare il cammino sinodale già iniziato e preparare il documento di lavoro (Instrumentum Laboris) della prossima Assemblea sinodale.

Lo stesso papa, durante l’udienza generale del 10 dicembre scorso, in piazza San Pietro, ha parlato del Sinodo straordinario e della sua volontà di accompagnare la preparazione a quello ordinario inaugurando un ciclo di catechesi proprio sulla famiglia.

La prossima Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi sul tema: La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo, ad un anno di distanza da quella Straordinaria, si terrà in Vaticano, dal 4 al 25 ottobre 2015.

Tutta la Chiesa è chiamata a prepararsi a tale evento! Ogni diocesi, come espressamente chiesto dal Santo Padre, è invitata a fare la propria parte!

Anche noi della Chiesa di Ischia, in comunione con tutte le Chiese del mondo, vogliamo offrire il nostro sostegno alla celebrazione del Sinodo.

Accanto all’impegno della preghiera, che dovrà vederci tutti uniti nel sostenere il lavoro del papa e dei padri sinodali, siamo convocati in assemblee diocesane al fine di dare il nostro contributo.

Pertanto, accogliendo la chiamata del Vescovo di Roma, nel desiderio di voler offrire a lui la nostra sincera e fattiva collaborazione,

invito

tutta la Chiesa di Dio che è in Ischia a partecipare ad una serie di Assemblee Diocesane che si terranno, in diversi luoghi del nostro territorio, a cadenza settimanale (cfr. calendario), sui documenti sinodali, e che ci vedranno coinvolti, da fine gennaio a metà marzo, in modo franco e responsabile, attorno alle questioni indicate dai padri sinodali.

I risultati del nostro lavoro ecclesiale costituiranno il contributo che la Chiesa di Ischia darà all’elaborazione dell’Instrumentum Laboris.

L’invito è rivolto in particolare a tutti i sacerdoti, diaconi, religiose e religiosi, ai responsabili e membri degli uffici diocesani, agli operatori pastorali e ai gruppi-famiglia delle nostre comunità parrocchiali, ai docenti di religione cattolica, ai laici appartenenti a comunità, associazioni, movimenti e confraternite della nostra Chiesa e, inoltre, a quanti hanno preso parte all’VIII Convegno diocesano (16-18 ottobre 2014).

Il lavoro chiestoci dal Santo Padre domanda a tutti noi di adottare uno stile fortemente sinodale; si tratta, per la nostra Chiesa, di una vera e propria opportunità da cogliere come occasione di grazia per allenarci in quell’esercizio di comunione, tanto fecondo, indicatoci dall’VIII Convegno diocesano e da me espresso nelle “dieci parole” consegnate alla sua conclusione.

In quell’occasione lanciai anche l’idea di una “scuola di vita cristiana”, nella quale sentirsi tutti protagonisti – giovani e adulti, “operai specializzati” e semplici fedeli – per formarsi alla sequela di Gesù. Sono certo che il cammino propostoci in vista del Sinodo potrà aiutarci a dar vita a quel desiderio e, in particolare, a porci alla scuola del vangelo del matrimonio e della famiglia.

Desidero, pertanto, che ogni battezzato si senta personalmente coinvolto nel dare la propria adesione a questa straordinaria occasione di comunione universale offertaci dal Santo Padre e chiedo che ad essa sia riconosciuta la precedenza su ogni altra iniziativa pastorale.

Confidando nella preghiera e nella collaborazione di tutti, invoco su ciascun figlio della Chiesa di Ischia, la benedizione del Signore.

Maria, Regina della famiglia, interceda per noi!

 

Ischia, dalla Sede Vescovile, 11 gennaio 2015

Festa del Battesimo del Signore

 

+ Pietro, vescovo