In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Passiamo all’altra riva”. E congedate le folle, salì con loro sulla barca (cfr. Mc 4,35)

Carissimo fratello e carissima sorella in Cristo, un caloroso, affettuoso e fraterno benvenuto a nome di tutta la Chiesa Diocesana di Ischia; a te che hai scelto di trascorrere un meritato momento di riposo sulla nostra bellissima isola giunga il nostro saluto.

Come Gesù, che in qualche modo ha sentito il bisogno di allontanarsi passando “all’altra riva”, anche tu hai sicuramente “passato la sponda” che dalla terraferma ti ha portato qui per godere di un momento di riposo, per trascorrere del tempo con le persone care, per curare rapporti, per ritrovare quella necessaria energia e motivazione che, di qui a giorni, ti porteranno a reimmergerti nella tua quotidianità.
Ischia è da sempre, per vocazione, votata all’accoglienza di tutti coloro che la scelgono come luogo delle proprie vacanze, un territorio ricco di risorse naturali che la rendono unica e irripetibile; un territorio che va dalla montagna, che maternamente sembra abbracciarla e quasi proteggerla, al mare che lambisce le sue spiagge e le sue coste: una natura bella, che ci circonda ma anche molto fragile e che, pertanto, sentiamo il bisogno di proteggere e curare.

Ischia è, però, anche un territorio ricco di tradizioni culturali e religiose che attraversano la sua storia passata e recente e che caratterizzano le innumerevoli iniziative e manifestazioni dei sei comuni in cui è suddivisa: dalle feste patronali alle manifestazioni rievocative e storiche; dagli eventi culturali e folkloristici alle proposte religiose; dai luoghi dello spirito (Santuari e Parrocchie) ai luoghi dello svago: sono tante le cose di cui potrai godere durante il tuo soggiorno.

Come Chiesa Diocesana sentiamo importante mantenere le nostre chiese aperte, metterci a disposizione per ascoltare chiunque ne avvertirà il bisogno interiore, offrire la possibilità di celebrare, all’interno delle diverse realtà parrocchiali, l’Eucarestia e il Sacramento della Riconciliazione; con voi desideriamo vivere quella particolare dimensione comunitaria improntata all’accoglienza e alla reciprocità, affinché questo periodo di riposo del corpo e della mente possa arricchirsi anche della riscoperta della dimensione spirituale, di quella vita cristiana che possa poi essere lo stile della nostra quotidianità.

Carissima sorella, carissimo fratello, da qualunque parte del mondo tu sia arrivato nella nostra isola, in qualunque parte del mondo tornerai alla tua casa, insieme a tutti i sacerdoti della Chiesa di Ischia vorrei augurarti una serena vacanza e nel salutarti invochiamo su di te la benedizione del Signore.

+ Carlo Villano
Vescovo di Ischia