Messaggio del vescovo Pietro
per l’inizio dell’Anno Scolastico 2019-2020
Carissimi studenti,
il Signore vi dia pace!
All’inizio del nuovo anno scolastico il mio saluto e i miei auguri a tutti voi. Attraverso di voi vorrei che giungesse il mio saluto alle vostre famiglie, ai docenti, ai dirigenti e a quanti operano a servizio della comunità scolastica.
Nei giorni scorsi i mezzi di comunicazione ci hanno riferito di un forte movimento a favore della terra, fatta oggetto di violenza ormai da troppi anni a causa di politiche scellerate che si stanno rivelando dannose non solo per il domani ma già per l’oggi del nostro pianeta. Milioni di giovani, in più di 150 paesi del mondo, hanno manifestato in favore del creato perché si ponga fine ad ogni forma di inquinamento climatico.
Grazie a quei giovani pare che il mondo si stia accorgendo che così non possiamo più andare avanti. I “Venerdì per il futuro”, “Friday for Future”, stanno contribuendo a svegliare il mondo dal torpore. Si tratta di un movimento che vede protagonisti voi ragazzi e giovani, anche qui a Ischia, e che sta crescendo a macchia d’olio contagiando tanti vostri coetanei in tutto il pianeta.
Nel vedere tanti giovani manifestare in maniera appassionata e creativa e mai violenta, ho provato un sussulto di gioia e ho avvertito un invito alla speranza. Mi sono ricordato di ciò che Papa Francesco ha detto a tutti i giovani del mondo parlando quest’anno alla GMG di Panama e che cioè essere giovani non è “sinonimo di sala d’attesa per chi aspetta il turno della propria ora”. Bisogna invece “costruire il domani già da oggi. Ma non isolatamente, uniti, creando uno spazio in comune. Uno spazio che non si regala né lo vinciamo alla lotteria, ma uno spazio per cui anche voi dovete combattere”. E invitandovi a “realizzare il sogno con cui il Signore vi ha sognato. Non domani ma adesso”, aggiungeva: “Cari giovani, non siete il futuro, ma il presente, non siete il futuro di Dio ma l’adesso di Dio” (27 gennaio 2019).
E nella Esortazione dedicata interamente a voi scriveva: “Amici, non aspettate fino a domani per collaborare alla trasformazione del mondo con la vostra energia, la vostra audacia e la vostra creatività. La vostra vita non è un ‘nel frattempo’. Voi siete l’adesso di Dio, che vi vuole fecondi. Perché ‘è dando che si riceve’ e il modo migliore di preparare un buon futuro è vivere bene il presente con dedizione e generosità”. (Christus Vivit. 178).
Carissimi, siate giovani così! Cercate nella vostra vita persone che vi aiutino a non rimanere alla finestra! Una delle missioni della scuola è aiutarvi a diventare protagonisti del vostro tempo per la costruzione di un mondo più giusto e fraterno, più accogliente e solidale, più pulito e più bello.
Auguro perciò a tutti voi di vivere una scuola che vi aiuti a sognare e a coltivare sogni grandi, provando a realizzarli già da oggi. Non smettete di sognare!
Vi abbraccio e vi benedico!
Ischia, 1° ottobre 2019
Memoria di Santa Teresa di Lisieux
Il vostro vescovo
✠ Pietro Lagnese