Nella chiesa di San Domenico ad Ischia un nutrito gruppo di catechisti della Diocesi si sono incontrati per un momento di preghiera comunitaria prima della pausa estiva.
A cura dell’Ufficio Catechistico
L’incontro, che ha avuto come tema “Il catechista luce”, ha avuto un carattere fortemente spirituale. Davanti a Gesù sacramentato, in adorazione, i catechisti, con attenzione e interesse hanno accolto la riflessione donata dal Diacono: “Saremo luce nel mondo se ci lasceremo illuminare dalla luce di Cristo. Il vero Maestro che sempre ci precede, ci accompagna, ci spinge sulla strada, ci insegna a non restare fermi, a non avere paura di aprire le porte per portare la Sua luce nel mondo, soprattutto nelle periferie, tanto care a Papa Francesco. La nostra uscita non sarà un allontanarsi dal centro, ma rimanere innestati nella vite e dare, uscendo, i veri frutti del Suo amore”.
Tante le preghiere spontanee di lode, di meditazione, di intercessione e di ringraziamento elevate dai catechisti in un clima di profondo silenzio e raccoglimento.
L’incontro si è concluso con l’apertura, dall’interno, della porta della chiesa mentre i catechisti, cantando e con un cero acceso tra le mani sono usciti esprimendo così la volontà di essere missionari del Vangelo e portatori della luce di Cristo nel mondo, quasi a voler accogliere l’invito di Papa Francesco che, da Arcivescovo di Buenos Aires, così scriveva ai catechisti: “Cari catechisti, oso chiedervi ancora una volta: uscite, lasciate la grotta, aprite le porte, abbiate il coraggio di intraprendere nuove strade. Dio vi manda, vi invia per amare, guardare, accarezzare, insegnare….E i volti che Dio vi affida non si trovano solo nelle sale della parrocchia, in chiesa…Andate oltre: siate aperti ai nuovi crocevia…”
Tra baci e abbracci i catechisti si sono salutati augurandosi di rivedersi quanto prima per sentirsi “un cuor solo e un’anima sola” assidui nella preghiera come la Chiesa delle origini. Qualche giorno dopo la preghiera a San Domenico ci sono giunte alcune riflessioni sull’incontro, ne riportiamo alcune.
“In un clima di profonda gratitudine a Dio, si è concluso per noi catechisti un altro anno di formazione che da alcuni anni la Diocesi, attraverso l’umile ma fecondo servizio dei condirettori diacono Salvatore e Maria offre a tutti i catechisti di buona volontà che sentono forte il bisogno e, allo stesso tempo, il dovere di formarsi mettendosi alla sequela di Cristo. E’ stato bello pregare insieme per le famiglie e per i bambini che ci vengono affidati, per la Chiesa che è in Ischia, per i sacerdoti e per le intenzioni del nostro Vescovo Pietro.” (LUISA)
“Noi catechisti ci siamo riuniti nella chiesa di San Domenico per ringraziare il Signore. Dopo aver pregato davanti al Santissimo affidandogli le nostre fatiche e speranze, si è dato vita, secondo lo stile di Papa Francesco, all’apertura della porta della chiesa, non di quella particolare dove eravamo riuniti, ma la porta di quella chiesa peregrinante che esce fuori dalle mura gioiosa e fiduciosa dell’azione dello Spirito e, nello stesso tempo, umile e paziente nel rispetto dei tempi di Dio. Vogliamo ringraziare il nostro Vescovo Pietro, padre e pastore, perché, congiuntamente alle altre realtà parrocchiali, ci ha fatto respirare la vita della chiesa universale coltivando il senso della diocesi, allargando e aprendoci a nuove forme di collaborazione interparrocchiali che diventano contributo per tutto il popolo di Dio. (PAOLA)