Sabato 27 giugno si è svolto ad Ischia un convegno su come migliorare l’ospitalità e l’accoglienza dell’impresa turistica, per una maggiore attenzione ai bisogni di tutti, soprattutto bambini, anziani, mamme con passeggini, disabili.
Quando parliamo di Turismo Accessibile parliamo, prima di tutto, di turismo attento ai bisogni di tutti, quindi con una qualità dell’offerta molto elevata. Dove per bisogni di tutti significa saper rispondere ai bisogni di bambini, anziani, mamme che spingono i passeggini, persone con disabilità che si muovono lentamente, che non vedono, o non sentono, che hanno allergie o difficoltà di tipo alimentare. Dunque milioni di persone. Significa saper coniugare le ragioni dell’impresa turistica con la capacità di rispondere ad una domanda di “ospitalità” che richiede qualità dell’accoglienza, dialogo, conoscenze tecniche.
Erroneamente si tende ad accomunare il concetto di Turismo Accessibile alla sola disabilità delle persone, ricavandone quindi una visione quasi medico/ospedaliera di questo tipo di turismo. Nulla è più sbagliato!
Il turismo accessibile consiste nel permettere a TUTTI di godere di un’esperienza turistica.
In base alle stime dell’ONU, nel mondo vivono circa 650 milioni di persone disabili. Se si contano anche i loro familiari, ciò significa che circa 2 miliardi di persone, vale a dire quasi un terzo della popolazione mondiale, sono direttamente interessate dal problema della disabilità.
Molte persone hanno esigenze di accesso, a prescindere se dovute o meno a una disabilità. Ad esempio, le persone più anziane, meno mobili o quelle con ausili per la deambulazione hanno esigenze di accesso che possono diventare serie limitazioni quando sono in vacanza. La popolazione europea sta invecchiando: entro il 2050 il numero degli over 65 si sarà triplicato rispetto al 2003, mentre quello degli ultraottantenni sarà cinque volte superiore al livello attuale.
Per queste persone viaggiare può rivelarsi un’impresa. Anche trovare informazioni sui servizi accessibili, imbarcare i bagagli in aereo, prenotare una stanza adeguata può spesso risultare difficile e costoso e richiedere parecchio tempo.
Rendere i servizi turistici più accessibili è una responsabilità sociale, ma anche un valido motivo commerciale per promuovere la competitività del turismo in Europa.
Diverse esperienze dimostrano che a volte basta operare piccoli adeguamenti strutturali, fornire informazioni precise e comprendere le esigenze dei disabili per accrescere il numero dei visitatori.
Migliorare l’accessibilità dei servizi turistici ne migliora la qualità e li rende universalmente fruibili, con effetti positivi sulla qualità di vita delle comunità locali.
La Commissione europea persegue questo obiettivo attraverso le seguenti azioni:
- sensibilizzazione dei portatori di interessi e degli operatori economici del settore del turismo
- raccogliere conoscenze sulle richieste e il comportamento dei viaggiatori con esigenze di accesso particolari e valutare l’impatto economico del turismo accessibile
- individuare le opzioni per migliorare la gamma di servizi turistici
Noi abbiamo voluto dare un significato ancora più importante a questo concetto, legandolo a quello di “turismo responsabile”, perché il viaggiare accessibile sia anche un’opportunità di conoscenza diretta e di scambio con la comunità locale, sia rispettoso delle culture e dell’ambiente, crei opportunità di crescita e sviluppo secondo i criteri della sostenibilità.
L’obiettivo del nostro progetto era ed è quello di promuovere e internazionalizzare l’offerta turistica locale diretta ai turisti con bisogni speciali da parte dei protagonisti economici, istituzionali e del settore sociale del turismo, sia relativamente al potenziamento dell’offerta, sia relativamente alla formazione all’accoglienza, con il conseguente inserimento delle imprese turistiche negli itinerari accessibili organizzati sul territorio campano e nei circuiti internazionali.
L’evento di sabato 27 giugno 2015, presso l’Hotel Hermitage & Park Terme di Ischia, di presentazione “Turismo accessibile e nuove opportunità di business” è stato organizzato dall’associazione di volontariato Peepul-dalla parte dei disabili, in collaborazione con il Comune di Napoli, Flag srl, Aritur srl, Airon Tour srl, Emmegi srl e Point Ru Ischia e rientra nella attività previste dal progetto europeo CosyForYou – Comfortable and Easy for you, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito della Call for proposal – Grant Program 2013, di cui l’associazione Peepul-dalla parte dei disabili è capofila.
Lo scopo della conferenza è stato di creare e stimolare momenti di discussione e confronto circa il turismo accessibile nella provincia di Napoli e nella regione Campania – ed in particolare sensibilizzare le aziende turistiche delle isole del golfo di Napoli – e le conseguenti opportunità di business derivanti; nella prima parte della conferenza sono stati illustrati gli obiettivi del progetto CosyForYou con l’intervento della dott.ssa Antonella Correra, responsabile della task force sul turismo accessibile della Commissione Europea, a testimonianza della centralità del concetto di turismo accessibile nei programmi comunitari. A seguire l’intervento del Dr. Carmine Barile, in rappresentanza del Comune di Ischia.
Inoltre sono stati presentati gli oltre 20 itinerari turistici accessibili individuati finora nell’ambito delle attività del progetto CosyForYou e le metodologie utilizzate che hanno portato all’individuazione di ulteriori itinerari turistici accessibili.
Un faro è stato acceso in particolare sulla situazione dell’accessibilità dell’isola d’Ischia con una presentazione del monitoraggio svolto sull’isola dagli architetti Mattera, Ferrandino e Iacono e del primo itinerario accessibile di Ischia individuato per i turisti con bisogni speciali di accesso.
La seconda parte della Conferenza è stata dedicata all’approfondimento delle possibilità di business offerte dal turismo accessibile con gli interventi del Commissario dell’Azienda di soggiorno e turismo di Ischia e Procida, dei rappresentanti di diversi tour operator, agenzie di viaggi ed associazioni di categoria impegnati nella promozione del turismo accessibile in Campania e che fanno parte della rete di partner del progetto CosyForYou – Comfortable and Easy for you, e di Davide Conte, esperto di turismo e comunicazione, componente del Co.Re.Com.
di Massimo Barbato – Foto di Giovan Giuseppe Lubrano