Messaggio del Vescovo Di Ischia
Padre Pietro Lagnese
per l’ottantesimo Anniversario
della Festa di San Giorgio M.
in Mar del Plata (Argentina)
Ischia, 12 aprile 2015
Carissimi ischitani di Mar del Plata,
Cristo è risorto! Sì, è veramente risorto!
Giungano a tutti voi, a pochi gironi dalla celebrazione della Pasqua del Signore, i miei auguri affettuosi e sinceri!
È per me una grande gioia rivolgermi a voi in occasione della Festa di San Giorgio Martire di cui la Chiesa fa memoria il prossimo 23 aprile e che so che voi vivete con grande entusiasmo e passione!
Si tratta di una devozione che i cristiani di Testaccio, nel comune di Barano d’Ischia, hanno promosso, quando, già verso la fine del’800 e gli inizi del secolo scorso, venendo in Argentina, in cerca di lavoro, portarono con loro come uno “tesoro” tra i più cari, quasi fosse un “ricordo” di famiglia!
Quasi mi pare di vederli, i vostri padri e le vostre mamme, mentre, arrivati all’altro capo del mondo, disfatte le loro valige di cartone, stringono al cuore le poche foto in bianco e nero portate con loro come reliquie di famiglia! Tra le foto anche un’immaginetta, semmai un po’ sgualcita, del loro santo! A lui, tra le lacrime, si saranno certamente rivolti, chiedendo aiuto e protezione!
In terra argentina l’amicizia con il santo martire Giorgio, negli anni, sicuramente, crebbe e si intensificò! Il santo divenne, per i tanti testaccesi partiti dall’Isola, potente intercessore e celeste confidente! A lui si affidarono nei momenti di difficoltà e di disagio che evidentemente furono tanti e non di poco conto!
Divenne così quasi naturale per loro, una volta acclimatatisi nel nuovo continente e superati i primi anni di disagio, pensare ad una festa annuale in onore del loro santo; una festa per dire grazie al loro patrono e per alimentare la loro amicizia con il Signore!
Così anche quest’anno! Quella attuale ha però una tonalità tutta speciale! Per voi di Mar del Plata ricorre infatti un anniversario particolare! Sono, in realtà, esattamente ottant’anni che voi ischitani residenti in codesta grande e bella città argentina, onorate San Giorgio Martire e fate festa in suo onore!
Per tale occasione certamente vi riunirete, come negli anni passati, per partecipare insieme alla Celebrazione Eucaristica, e condividere altri momenti di preghiera e di vita fraterna.
Per l’occasione in questi giorni è in mezzo a voi il carissimo don Carlo Busiello, sacerdote della nostra diocesi e parroco della comunità parrocchiale di San Giorgio al Testaccio!
Suo tramite, quale vescovo della vostra Chiesa di origine, con questo messaggio, desidero unirmi a voi e salutarvi uno ad uno, testimoniandovi così tutto il mio affetto e la mia vicinanza!
Saluto in particolare il carissimo don Michele Cacciutto che è in mezzo a voi e con zelo si prende, certamente, cura di voi! Saluto pure il carissimo Alfonso Vottola e gli altri amici ischitani residenti in Argentina che ho avuto già il piacere di conoscere!
Saluto però in maniera speciale soprattutto coloro che sono nella sofferenza: gli anziani, i malati, quanti sono stati visitati dal lutto e quanti vivono una situazione di disagio economico e sociale.
Come già in passato il carissimo padre Filippo, mio predecessore, di venerata memoria, così anche io desidero assicurare a tutti la mia simpatia e, in modo speciale a quanti sono in difficoltà, la mia concreta solidarietà!
Carissimi, vi esorto tutti a rimanere saldi nella fede!
Alimentate la vostra amicizia con il Signore Gesù partecipando ogni domenica alla Divina Eucaristia e sviluppando un’intensa vita di carità!
A tutti assicuro la mia preghiera e su tutti invoco la mia benedizione!
Con la speranza che un giorno anch’io possa venire in mezzo a voi, vi affido alla protezione di San Giorgio mentre anche io chiedo a voi il dono di pregare per me e per il Santo Padre Francesco!
+ Pietro Lagnese
Vescovo di Ischia