Santa Maria,Vergine della Visitazione,

donna in cammino verso la casa di Elisabetta,

ti contempliamo, per strade di montagna,

mentre in fretta, col fiato grosso,

raggiungi la tua destinazione.

A dire il vero ci viene più facile pensarti in casa,

mentre nel silenzio accogli la Parola

e la custodisci nel tuo cuore,

alle prese con stoviglie e fornelli

o seduta a cucire e a rammendare.

Invece, per strada, che cammini,

semmai, con passo frettoloso,

ci riesce meno spontaneo immaginarti.

Eppure, a ben guardare, dopo l’annuncio dell’angelo,

la maggior parte delle volte,

parlando di te, i vangeli ti descrivono

in movimento e, comunque, …fuori casa!

Ad incominciare da quando

si compirono per te i giorni del parto:

se non fosse stato per quell’alloggio di fortuna,

il tuo Gesù sarebbe nato… per strada!

E, quaranta giorni dopo: subito, nel tempio,

per il rito della presentazione;

e poi ancora, di corsa, col Bambino e Giuseppe, in Egitto,

ieri come oggi, profughi per salvare la vita.

E il pellegrinaggio di famiglia a Gerusalemme?

Con il cuore che, per l’angoscia, ti batteva a mille,

andasti con Giuseppe avanti e indietro,

senza fermarti, finché non trovasti Gesù.

Per non parlare di quando uscisti di casa

perché desideravi vedere tuo Figlio.

E poi sulla strada del dolore,

per incontrarlo e non lasciarlo

e stare con Lui, sotto la Croce!

E, infine, nel Cenacolo, a Pentecoste,

per  sostenere i dodici, in attesa dello Spirito,

ed incoraggiarli subito ad uscire,

come uscisti tu, dopo l’Annunciazione,

e narrare il vangelo del Risorto.

Santa Maria, donna in cammino,

insegnaci ad uscire!

Portaci per strada,

dove la gente vive, soffre e spera,

dove sogna e muore;

buttaci nella mischia,

dove non c’è pane e non c’è amore!

Mettici nel cuore il fuoco della missione

e contagiaci la passione per il Regno!

Santa Maria, donna della via,

se, stanchi, ci venisse la paura di partire,

credendo di star meglio chiusi dentro,

dacci di capire che la gioia cresce con l’andare

e che, bisogna, invece, uscire,

per tornare alla Parola, al Pane e ai Fratelli

e poi… riandare ed annunciare

il vangelo della Vita e dell’Amore,

portando nel cuore la promessa di Gesù:

“Ecco, Io sono con voi, per sempre!”.

 

+ Pietro Lagnese

Vescovo d’Ischia

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Preghiera a conclusione dell’VIII Convegno Ecclesiale Ischia, 18 ottobre 2014

Immagine: Marco Ivan Rupnik sj, La Visitazione (particolare), Cappella della residenza dell’arcivescovo cattolico, Belgrado.

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