Questa sera, lunedì 24 ottobre, alle ore 20:30 in Cattedrale ci sarà l’ultima catechesi giubilare, con Mons. Giovanni D’Ercole Vescovo di Ascoli Piceno.
Tema: Assistere gli ammalati
«Non indugiare a visitare un malato, perché per questo sarai amato» (Sir 7, 35)
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Nato a Rendinara (provincia dell’Aquila) il 5 ottobre 1947, dal 12 aprile 2014 è vescovo di Ascoli Piceno.
Entra nella piccola opera della Divina Provvidenza e viene ordinato presbitero dal vescovo Jacques-Paul Martin (poi arcivescovo e cardinale) il 5 ottobre 1974.
Dopo aver frequentato l’istituto teologico della sua congregazione, compie gli studi di filosofia e di teologia presso la Pontificia Università Lateranense e consegue la licenza e il dottorato in teologia morale presso la Pontificia accademia alfonsiana a Roma.
Inizia l’attività giornalistica nel 1968 collaborando come redattore con il Servizio Informazione Religiosa (SIR), l’agenzia di stampa della Conferenza Episcopale Italiana (CEI). Nel 1970 inizia a collaborare anche con il quotidiano Avvenire.
Dal 1976 al 1984 è missionario in Costa d’Avorio dove è parroco e vicario episcopale a Grand-Bassam e professore di teologia morale presso il seminario maggiore ad Anyama, vicino alla capitale Abidjan.
Al rientro in Italia viene nominato parroco della parrocchia di Ognissanti a Roma. Dal 1985 al 1987 ricopre la carica di padre provinciale nella sua congregazione, occupandosi di gestire il Centro-Sud Italia.
Nel 1987 papa Giovanni Paolo II lo nomina vicedirettore della Sala stampa della Santa Sede, allora diretta da Joaquín Navarro-Valls. Nel 1990, su chiamata dell’allora cardinale segretario di Stato Agostino Casaroli, entra a lavorare nella segreteria di Stato della Santa Sede e nel 1998 viene nominato capo ufficio della prima sezione degli Affari Generali della Segreteria di Stato, incarico che mantiene fino al 2009.
Per anni è collaboratore dell’emittente televisiva cattolica Telepace, curando diverse trasmissioni di approfondimento giornalistico. Per Rai 2 conduce nel 1994 la trasmissione Prossimo tuo, in seguito Millennium e poi Terzo Millennio. Dal 2002 autore e conduttore televisivo della rubrica religiosa Sulla via di Damasco. Fino al 2007 scrive e conduce la trasmissione Attualità ecclesiale su Radio Maria; dal 2008 collabora a Radio Maria nella stessa rubrica con Davide Banzato. Collabora con diverse reti radio-televisive come ospite tra cui Mediaset, Rai, La7.
MINISTERO EPISCOPALE
Il 14 novembre 2009 papa Benedetto XVI lo nomina vescovo ausiliare dell’Aquila e vescovo titolare di Dusa; riceve l’ordinazione episcopale il 12 dicembre seguente, nella basilica di San Pietro in Vaticano, con i vescovi Jean Laffitte e Mario Toso, dal cardinale Tarcisio Bertone, coconsacranti il cardinale Renato Raffaele Martino e l’arcivescovo Giuseppe Molinari. Lo stesso giorno viene nominato vicario generale dell’arcidiocesi dell’Aquila.
Nel maggio 2011 interviene a Bruxelles ad un simposio sull’impatto sociale del dolore cronico promosso dal Parlamento europeo.
L’8 novembre 2011 viene iscritto nel registro degli indagati dalla Procura della Repubblica dell’Aquila nell’ambito dell’inchiesta sulla tentata truffa ai danni dello Stato della Fondazione “Abruzzo Solidarietà e Sviluppo” (l’inchiesta sui cosiddetti “Fondi Giovanardi” per il terremoto). È accusato di false informazioni al PM e di divulgazione di segreti inerenti ad un procedimento penale. Dopo l’archiviazione del reato di false informazioni al PM, il 14 giugno 2012, viene assolto con formula piena, in un procedimento con rito abbreviato, dall’accusa di divulgazione di segreto d’ufficio, perché il fatto non costituisce reato.
Il 12 aprile 2014 papa Francesco lo nomina vescovo di Ascoli Piceno; succede a Silvano Montevecchi, deceduto il 27 settembre 2013. Prende possesso della diocesi il successivo 10 maggio nella cattedrale di Sant’Emidio.
Dopo la già tragica vicenda dell’Aquila, in qualità di vescovo di Ascoli Piceno si prodiga in prima linea per il terremoto del 24 agosto 2016.
Conosce e parla diverse lingue: inglese, francese, spagnolo, portoghese e russo.
È iscritto all’ordine dei giornalisti del Lazio e del Molise ed è direttore responsabile del “Don Orione Oggi”, rivista della piccola opera della Divina Provvidenza e della rivista “Crescere” del Movimento Oasi fondato da padre Virginio Rotondi.